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Milano

CORTINA41 IL MONDIALE FANTASMA di MAX VERGANI

Le imprese degli atleti che si imposero nel 1941 sulle nevi di Cortina sono state tolte dagli annali dalla Federazione Internazionale dello Sci. Per la prima volta un libro, scritto da Max Vergani, racconta quell’edizione

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CORTINA41 IL MONDIALE FANTASMA di MAX VERGANI
CORTINA41 IL MONDIALE FANTASMA di MAX VERGANI

TIME & LOCATION

23 nov 2022, 19:00 – 20:30

Milano, C/O Spazio Tadini Casa Museo, Via Niccolò Jommelli, 24 C, 20131 Milano MI, Italia

ABOUT THE EVENT

CORTINA41, le storie del Mondiale di sci cancellate dalla Storia

Le imprese degli atleti che si imposero nel 1941 sulle nevi di Cortina sono state tolte dagli annali dalla Federazione Internazionale dello Sci. Per la prima volta un libro, scritto da Max Vergani, racconta quell’edizione

Questa storia non si sarebbe mai dovuta scrivere. Anzi, per legittimo volere della Federazione Internazionale dello Sci, fu cancellata dagli annali immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma le imprese degli atleti che si imposero nel 1941 sulle nevi di Cortina, durante il Campionato del mondo di sci, furono più forti di ogni decisione della politica sportiva. Il Mondiale fantasma di Cortina 1941 fu uno dei momenti più alti della carriera di Celina Seghi. In quell’occasione la sciatrice abetonese, scomparsa nel 2022 all’età di 102 anni, interruppe, almeno parzialmente, il dominio assoluto di Christl Cranz, che si era presentata a Cortina forte di 12 ori mondiali e un oro olimpico. Allora ventenne, Celina Seghi conquistò l’oro nello slalom e l’argento nella combinata, ma come tanti altri talenti della sua generazione perse gli anni migliori per colpa della guerra.

Zeno Colò, all’epoca ventenne di belle speranze, pur essendo uno dei giovani azzurri più promettenti, non partecipò alle gare; tuttavia da apripista fece registrare un tempo che lo avrebbe classificato sul podio davanti al compagno Marcellin e al tedesco Cranz. Le gesta di quegli eroi, le sfide epiche sui campi di gara, rimasero negli occhi degli appassionati e furono tramandate di generazione in generazione. Al di là di ogni valutazione politica, il Mondiale fantasma del 1941 fu il più grande evento sportivo in tempo di guerra.

Prefazione del giornalista Flavio Vanetti e postfazione dello storico Nicola Sbetti.

L’AUTORE

Massimiliano Vergani, giornalista, è un amante del teatro, della storia e dello sport. Ha scritto sette libri, “Cortina41 - Il Mondiale fantasma” è il primo in cui si occupa della materia di cui scrive da trent’anni: gli sport invernali.

CORTINA41, the stories of the World Ski Championship erased from history

The achievements of the athletes who imposed themselves in 1941 on the snows of Cortina were removed from the annals by the International Ski Federation. For the first time a book, written by Max Vergani, recounts that edition

This story should never have been written. Indeed, at the behest of the International Ski Federation, it was deleted from the annals immediately after World War II. But the feats of the athletes who imposed themselves in 1941 on the snow of Cortina, during the World Ski Championship, were stronger than any decision of sports policy. The Phantom World Championship in Cortina 1941 was one of the highlights of Celina Seghi’s career. On that occasion, the skier from Abetone, who died in 2022 at the age of 102, interrupted, at least partially, the absolute domination of Christl Cranz, who had presented himself in Cortina strong of 12 world gold and an Olympic gold. At the age of twenty, Celina Seghi won gold in the slalom and silver in the combined, but like many other talents of his generation lost the best years because of war. Zeno Colò, at the time twenty years of good hopes, despite being one of the most promising young Azzurri, did not participate in the races; however, as a forerunner he recorded a time that would have classified him on the podium ahead of teammate Marcellin and the German Cranz. The deeds of those heroes, the epic challenges on the race fields, remained in the eyes of fans and were handed down from generation to generation. Beyond any political assessment, the 1941 Phantom World Cup was the greatest sporting event in wartime.

Preface by journalist Flavio Vanetti and afterword by historian Nicola Sbetti.

THE AUTHOR

Massimiliano Vergani, journalist, is a lover of theater, history and sport. He wrote seven books, "Cortina41 - The Phantom World" is the first in which he deals with the subject of which he has been writing for thirty years: winter sports.

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