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EXHIBITIONS

Marco Coniglione, Mostra fotografica personale
LIBERA, LA CITTÀ
Mostra fotografica personale di Marco Coniglione

SPORT PHOTOGRAPHY MUSEUM in collaborazione con 

CASA MUSEO SPAZIO TADINI e OPIFICIO DELLA FOTOGRAFIA

Martedì 23 maggio 2023, alle ore 19, inaugura la Mostra Fotografica di Marco Coniglione.

Una mostra fotografica sulla street dance. Il suo senso, la sua forza, la sua rivoluzione ancora oggi. Marco Coniglione è un giovanissimo fotografo che ha scelto di dedicarsi a raccontare il mondo della danza urbana e di tutto ciò che le gravita attorno in termini di significato e opportunità per i giovani. Trenta fotografie e città libere, di essere.

Un vero e proprio omaggio all'energia, alla forza e alla bellezza di questa forma d'arte urbana. Non si limita a mostrare il fascino della danza urbana, bensì cerca di raccontare anche il suo senso e il suo essere ancora oggi in qualche modo una rivoluzione possibile. La street dance, infatti, è molto più di una semplice forma di espressione artistica: rappresenta un modo per i giovani di esprimersi, di trovare una propria identità e di sentirsi parte di una comunità.

Attraverso le sue fotografie, Marco Coniglione ci mostra come la street dance sia un'opportunità per i giovani di fare qualcosa di positivo, di coltivare i propri sogni e desideri e di raggiungere obiettivi. E lo fa in modo delicato e grintoso al tempo stesso, senza mai perdere di vista il lato umano della danza urbana.

La street dance è la figlia dimenticata della danza, troppo spesso” - scrive la curatrice della Mostra Federicapaola Capecchi, che è anche una coreografa oltre che curatrice di fotografia - “nonostante nutra, invece, altissimi livelli di qualità, tecnica e ricerca coreografica. Nonostante si possa dire che i vari stili annoverabili oggi sotto la categoria street dance siano un po' tutti figli diretti dell'hip hop, che ha in sé il plus valore di nascere come espressione culturale e stile di vita prima che come danza in sé. Ho voluto dare questa opportunità a Marco Coniglione, gen Z, per premiare il suo impegno fotografico e il suo modo delicato e grintoso di dare voce alla street dance. Per dare visibilità al suo fotografare, certo in piena evoluzione e crescita, ma con già un discreto carattere. Per riaccendere il dibattito sul tema degli spazi e dei riconoscimenti che questa forma di espressione artistica meriterebbe. Come per chiedere attenzione sul fatto che anche questa fotografia meriti spazio”. 

In mostra fotografie oniriche, in bilico tra amarcord circensi, acrobatica ed elementi di teatralità, altre evocative, altre studiate nel trasformare uno spazio sconosciuto in qualcosa di bello o familiare oppure in qualcosa di simbolico e immaginifico. Tutte combinano la bellezza del corpo umano, l'energia del movimento e la passione del soggetto. I movimenti live quanto le pose combinano, in ogni fotografia in mostra, eleganza, forza e interazione con gli elementi ambientali. Dal colore al bianco e nero l'esposizione offre, per ogni soggetto con cui Marco Coniglione ha danzato con la macchina fotografica, non solo e non tanto un momento di una performance quanto il racconto di un modo di essere, creativi e liberi.

INFO PER LA STAMPA e ACCREDITO STAMPA: federicapaola@sportphotographymuseum.eu

INFO PER IL PUBBLICO: pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu

Quella volta ogni quattro anni Mondiali di calcio

QUELLA VOLTA OGNI QUATTRO ANNI
Mostra fotografica sui Mondiali di Calcio

Cesare Galimberti, John McDermott, Salvatore Giglio, Luca Bruno, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli,

Matteo Ciambelli

Inaugura lunedì 21 novembre 2022 alle ore 19 presso Sport Photography Museum “Quella volta ogni quattro anni – mostra fotografica sui Mondiali di calcio”.

Foto dei Mondiali di calcio, pagine di sport che narrano le vicende, appunti, racconti, memorie e attualità dal mondo del calcio costituiscono il corpo di una mostra che ripercorre, dalle prime edizioni ai giorni nostri, i Mondiali di calcio che da sempre scandiscono il passare del tempo anche nella società e non solo nello sport.

Questa mostra guarda ai valori positivi del calcio, del gioco di squadra e di un appuntamento che coinvolge tutto il Mondo. Una esposizione che celebra la bravura di fotografi storici come Cesare Galimberti, John McDermott e Salvatore Giglio che, per una vita, hanno saputo restituire la potenza della competizione, la forza della collaborazione, della disciplina e della costanza facendo di alcuni scatti dei veri successi di documentazione anche sociale, non solo sportiva. Quattro altri - Luca Bruno, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Matteo Ciambelli – sono i fotografi che si confrontano tutt'oggi con il live delle gare di calcio e con la sua importanza quale elemento centrale della vita associativa di un popolo, con sempre record di ascolti, che ne testimoniano il valore sociale e identitario.

“Quella volta ogni quattro anni” si muove tra l'Inghilterra del 1966, Mexico 1970, Germania 1974, Argentina 1978, Spagna 1982, Italia 1990, Usa 1994, Germania 2006, SudAfrica 2010.

Mentre i Mondiali di calcio 2022 vedono per la seconda volta l'assenza dell'Italia; mentre, purtroppo, si stanno macchiando di azioni indecenti per i diritti umani e lo sfruttamento dei lavoratori, noi di Sport Photography Museum volgiamo l'attenzione al valore storico e documentativo della fotografia sportiva che racconta le gesta dei calciatori in campo e le emozioni degli appassionati tra gli spalti.

ALBERTO GIULIANI

MAURO UJETTO

MARCO MANTOVANI

ALESSANDRO TROVATI

AA.VV.

E IN COLLABORAZIONE CON 

Fondazione Alessio Tavecchio

per l'evento del 7 giugno 2022 "SPORT SENZA BARRIERE"

LA FORZA È LA NUOVA BELLEZZA

IN COLLABORAZIONE CON 

Obiettivo3, no profit di Alex Zanardi

Mostra fotografica
incontri | eventi con sportivi e atleti dedicati

agli sport paraolimpici e a sport e disabilità

1 GIUGNO 2022 ORE 19 OPENING

2 GIUGNO - 1 LUGLIO 2022

La forza è la nuova bellezza è una mostra fotografica ed una serie di incontri | eventi con sportivi ed atleti dedicati al mondo paralimpico e al tema sport e disabilità.

La mostra fotografica affianca fotografi professionisti affermati - Alberto Giuliani con "Passage", progetto fotografico ideato e realizzato per Obiettivo3, Mauro Ujetto con una selezione di fotografie dai Giochi Paralimpici che segue fin dal 2006, Marco Mantovani fotografo ufficiale di FISPES Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, Alessandro Trovati con le foto di Alex Zanardi - ad emergenti e documentazioni di eventi sportivi o di sensibilizzazione sul tema di onlus, fondazioni e associazioni dedicate . Perché Uguaglianza è la parola d'ordine.

Per cui la foto di Alex Zanardi di Alessandro Trovati, come la fotografia dei giocatori di basket in carrozzina durante Sport senza barriere – evento di Fondazione Tavecchio onlus -, sono insieme a raccontare le storie di sportivi e atleti, noti e meno noti, di quelli che ottengono medaglie alle Olimpiadi così come di coloro che vincono la propria battaglia quotidiana attraverso uno sport, una squadra, un obiettivo da raggiungere, un limite da superare.

Le fotografie di Alberto Giuliani raccontano 9 degli atleti che nel luglio 2021 hanno partecipato alla seconda edizione di Obiettivo Tricolore, la staffetta degli atleti paralimpici. Ciascun atleta, durante la propria tappa, ha indossato sul casco una camera GoPro che ha seguito tutto il suo percorso. Il risultato è una sequenza fotografica soggettiva. La narrazione è arricchita da un ritratto realizzato al termine del percorso, dall'ultima foto ricordo prima che la vita dell'atleta cambiasse e dalla radiografia della disabilità. Le immagini sono accompagnate da un testo, scritto in prima persona dagli atleti.

Mauro Ujetto - specializzato in fotografia sportiva, lavora anche come fotogiornalista freelance generalista e viene distribuito internazionalmente dalle agenzie fotografiche LaPresse, Splash News e Nurphoto – ci presenta sette narrazioni intime e universali al tempo stesso, di cui due ritratti intensi, che restituiscono frammenti di senso, dove il soggetto diventa più palpitante, più vero, ma non per la “diversità” quanto per la forza del carattere e dell'obiettivo: riconoscere il limite non come una mancanza ma come un trampolino di lancio. Marco Mantovani - giornalista professionista in ambito sportivo e fotografo ufficiale di FISPES Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – porta un piccolo racconto epico. Singolo e squadra nel momento della vittoria, come dell'inizio della competizione o nel massimo sforzo in pieno svolgimento gara. Gesta eroiche di per sé, rese “narrazione epica” proprio per la quotidiana lotta del protagonista con il superamento di un limite e la capacità di gettare il cuore oltre l'ostacolo.

È proprio della narrazione epica contenere non solo imprese e peripezie dell'eroe ma anche la quotidianeità, usi, costumi, abitudini, gesti fondamentali della vita individuale come di quella collettiva. E qui si inseriscono le fotografie “quotidiane”, quelle di fotografi che non sono famosi fotografi sportivi o reporter ma raccontano di piccole e anonime battaglie. In mostra alcune fotografie dell'evento “Sport senza barriere” di Fondazione Tavecchio Onlus un evento del 2019 (e che si ripeterà il 7 giugno 2022 a Milano) che consiste nel vivere un’esperienza speciale che va oltre la percezione del normale senso del limite. Campioni con disabilità guidano i cosìdetti “normodotati”: attraverso la prova concreta delle discipline sportive insieme ogni partecipante tocca con mano il significato di dover superare grandi difficoltà, scoprendo il senso della solidarietà e di un gioco di squadra che va oltre l’immaginabile. L’obiettivo è quello di comprendere come si può superare il proprio limite attraverso lo sport, la competizione e il divertimento, imparando a conoscere da vicino che la diversità è forza e possibilità.

La forza è la nuova bellezza è una serie di incontri | eventi dal vivo con atleti paralimpici e sportivi che si svolgono a Sport Photography Museum unendo così la possibilità di conoscere dal vivo un atleta e la sua storia a quella di visitare la mostra e di scoprire tutte le storie, quelle eccezionali come quelle quotidiane. Una serie di appuntamenti sono poi dedicati al tema della disabilità, dello sport e delle discipline paralimpiache. Tra questi la serata dedicata a OBIETTIVO3 Realtà noprofit fondata da Alex Zanardi, quella dedicata al Comitato Paralimpico Italiano, alla Fondazione Tavecchio e a FISPES.

Il primo appuntamento dal vivo è martedì 14 giugno alle ore 19 con Fondazione Alessio Tavecchio Onlus e il finissage – venerdì 1 luglio 2022 ore 19 – è con Obiettivo3

LA FORZA È LA NUOVA BELLEZZA

1 GIUGNO ore 19 OPENING (per la stampa, su invito e prenotazione)

Accredito stampa: federicapaola@sportphotographymuseum.eu

RSVP e prenotazioni: pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu

 

ingresso con mascherina Ffp2: durante le inaugurazioni il numero di persone presenti raggiunge, e spesso supera, il centinaio, motivo per cui SPM ha deciso di mantenere obbligatorio l'uso della mascherina Ffp2 per la tutela e la sicurezza di tutti i presenti. Durante le visite settimanali è invece sufficiente la mascherina chirurgica.

 

LA FORZA È LA NUOVA BELLEZZA

2 GIUGNO – 1 LUGLIO 2022

dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30

altri giorni su appuntamento

contemporaneamente sono visitabili la Mostra permanente di Alessandro Trovati e la Hall of fame con gli scatti più iconici di fotografi storici e di nuovi talenti.

Foto Christophe Pallot, Back from Beijing Sport Photography Museum

AA.VV.

BACK FROM BEIJING

CURATED BY FEDERICAPAOLA CAPECCHI

27 APRIL OPENING | 7 PM

28 APRIL - 20 MAY 2002 

Concluse le Olimpiadi di Beijing 2022 Sport Photography Museum ne fa una Mostra, selezionando le migliori immagini.

Venti fotografi accreditati selezionati da Federicapaola Capecchi e Alessandro Trovati, tra cui italiani e stranieri, come Alain Grosclaude (Zoom Agence Fr), Simon Bruty, Michel Cottin (Zoom Agence Fr), Alexi Boichard (Zoom Agence Fr), Marco Alpozzi (LaPresse), Alessandro Trovati (AP & Pentaphoto), Luca Bruno (AP), Giovanni Auletta (Pentaphoto), Gian Mattia D'Alberto (LaPresse), Marco Trovati (Pentaphoto), Alessandra Tarantino (AP). In mostra più di quaranta fotografie.

 

Una mostra che prosegue il fil rouge tracciato con l'esposizione "Olimpiadi" [maggio 2018, Spazio Tadini Casa Museo] con la compresenza di più autori e che anticipa altri due progetti targati SPM: "Road to Cortina" e "Milano Cortina 2026".

Il progetto espositivo non è di carattere autoriale/artistico ma più di “documento storico”, dove non si testimonia qualcosa che appartiene già alla storia o al passato, ma qualcosa che diventerà parte della storia e non solo di quella sportiva.

Perché le Olimpiadi invernali di Beijing 2022 sono state definite in più occasioni “le Olimpiadi del coraggio”: svoltesi mentre il Mondo era vulnerabile e in sofferenza (la Pandemia) e mentre l'umanità assisteva inerme e incredula all'inizio di una nuova emergenza, una guerra cruenta e pericolosa. Olimpiadi che hanno visto dunque prevalere – tra gare, vittorie e traguardi – il senso della vulnerabilità, della sconfitta, del limite.

Questi tre aspetti – e stati d'animo – infatti entrano prepotenti in molte fotografie che SPM ha avuto modo di vedere in fase di selezione. Cosa che ha reso, però, gli atleti molto più vicini, svelando, più che in altre occasioni, il loro ruolo di uomini e donne cittadini del Mondo e non solo di una Nazione di cui erano in rappresentanza.

Le fotografie in mostra – dal 30 aprile al 15 maggio 2022 - potranno essere votate sul canale Instagram di Sport Photography Museum. Il voto non è il semplice like ma un commento. Non emoticon ma parole. Il fotografo / i fotografi che raggiungono il maggior numero di voti/commenti (i primi 3 classificati) entreranno di diritto nella "Hall of fame" di SPM e lì saranno esposti in permanenza con la foto votata.

"Hall of fame" è una delle collezioni permanenti di Sport Photography Museum e raccoglie gli scatti più iconici dei fotografi storici e le fotografie che hanno fatto la storia dello sport … o che la faranno, come in questo caso, con l'ingresso di fotografi in attività e contemporanei.

OPENING: Mercoledì 27 Aprile 2022, ore 19

L'Opening è per la stampa - e su invito e prenotazione.

Accredito Stampa: federicapaola@sportphotographymuseum.eu

Prenotazione: pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu

 

BACK FROM BEIJING Mostra fotografica Collettiva

dal 28 aprile al 20 maggio 2022

dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30

per altri giorni e orari su appuntamento

Visite guidate: su prenotazione (pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu) venerdì e sabato, ore 17:00 e ore 18:30

Ingresso semplice €5

Ingresso con visita guidata €10

After the Beijing 2022 Olympic Games, the Sport Photography Museum will make an exhibition, selecting the best images.

Twenty accredited photographers selected by Federicapaola Capecchi and Alessandro Trovati, including Italians and foreigners, such as Alain Grosclaude (Zoom Agence Fr), Simon Bruty, Michel Cottin (Zoom Agence Fr), Alexi Boichard (Zoom Agence Fr), Marco Alpozzi (lapresse), Alessandro Trovati (AP & Pentaphoto), Luca Bruno (AP), Giovanni Auletta (Pentaphoto), Gian Mattia D'Alberto (lapresse), Marco Trovati (Pentaphoto), Alessandra Tarantino (AP). On exhibition more than forty photographs.

An exhibition that continues the fil rouge traced with the exhibition "Olympics" [May 2018, Spazio Tadini Casa Museo] with the presence of more authors and that anticipates two other projects branded SPM: "Road to Cortina" and "Milan Cortina 2026".

The exhibition project is not authorial/ artistic but more "historical document", where you do not witness something that already belongs to history or the past, but something that will become part of history and not only of the sports. Because the 2022 Winter Olympics in Beijing have been defined on several occasions as "the Olympics of courage": while the World was vulnerable and in suffering (the Pandemic) and while humanity was helpless and incredulous at the beginning of a new emergency, a bloody and dangerous war. The Olympics have seen therefore - between races, victories and goals - the sense of vulnerability, of defeat, of limit. These three aspects - and moods - in fact come overbearing in many photographs that SPM has seen in the selection phase. What has made, however, the athletes much closer, revealing, more than on other occasions, their role as men and women citizens of the World and not only of a nation of which they were represented. 

The photographs on display - from April 30 to May 15, 2022 -  can be voted on on Sport Photography Museum’s Instagram channel. The vote is not the simple like but a comment. Not emoticons but words. The photographer / the photographers who reach the highest number of votes/ comments (the top 3 classified) will enter by right in the "Hall of fame" of SPM and there they will be exposed permanently with the photo voted. 

"Hall of fame" is one of the permanent collections of the Sport Photography Museum and collects the most iconic shots of historical photographers and photographs that have made the history of sport ... o che la faranno, come in questo caso, con l'ingresso di fotografi in attività e contemporanei.

OPENING: Wednesday 27 April 2022, 7 pm

The Opening is for journalists  - and by invitation and reservation.

Press accreditation: federicapaola@sportphotographymuseum.eu

Booking: pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu

BACK FROM BEIJING Photo Exhibition

from 28 April to 20 May 2022

from Wednesday to Saturday from 15:30 to 19:30
for other days and times by appointment

Guided tours: by reservation (pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu) Friday and Saturday, 17:00 and 18:30

Single admission €5
Admission with guided tour €10

Samo Vidic, exhibition lets fly again, sport photographymuseum

PROROGATA FINO AL 16 APRILE 2022

SAMO VIDIC

LET'S FLY AGAIN!

CURATED BY FEDERICAPAOLA CAPECCHI

26 FEBRUARY OPENING | 7 PM

27 FEBRUARY - 23 MARCH 2002 

Per la prima volta in Italia una mostra personale di Samo Vidic. Fotografo sportivo sloveno, già Canon Ambassador, collaboratore di Getty Images, membro di Limex Images e fotografo per RedBull dal 2005.

Let's fly again. È già nel titolo la chiave narrativa che la curatrice della mostra, Federicapaola Capecchi, ha dato alla personale di Samo Vidic.

Una selezione incentrata sul volo, sul salto, sullo spingersi sempre un poco oltre e sul buttare il cuore oltre l'ostacolo, andando anche a ricercare indietro nella carriera di Samo Vidic, tra foto anche del passato. Si passa dal nuoto ai bikers, dallo sci agli skateboarders, dai surfers nelle acque di Monaco ai tuffi da 30 metri di altezza in Sud Africa, all'azione in volo di Maja Kuczynska and Luke Czepiela durante il Red Bull Game Of A.I.R. a Bovec, Slovenia nell'agosto 2020.

Attraverso lo sport e la fotografia sportiva si sperimenta la libertà, la possibilità di superare limiti e ostacoli, si può volare, metaforicamente e fisicamente.

Alcune foto sono parte del progetto "Super Hero" - nel quale Samo Vidic ha scelto di fotografare gli atleti con disabilità che sfidano i propri limiti per eccellere negli sport che amano - a rafforzare il messaggio e la struttura narrativa.

Atleti, sport agonistico, mari, territori di grande fascinazione e un minimo comun denominatore: il volo e ogni possibile trampolino di lancio, reale o metaforico.

Tra i messaggi anche la possibilità di tornare a volare. Volendolo fare.

Inaugurando a fine febbraio è anche un anelito di speranza per un salto verso l'uscita dalla pesante pandemia che investe il mondo da due anni.

La traccia che vuole lasciare questa mostra: il valore della fotografia sportiva come veicolo di messaggi e valori positivi, non solo fascino ed estetica. Valori, sani e positivi, che insieme allo sport stesso, la fotografia sportiva trasmette a chiunque, universalmente e immediatamente. Come l'eguaglianza, per esempio, chiunque può raggiungere un obiettivo; la solidarietà, la disciplina, lo sforzo, il coraggio, l'accettazione del limite. Che non è mai una sconfitta ma il punto da cui partire per migliorare e rafforzarsi sempre di più.

E non ultimo c'è la voglia di lasciare una sana sensazione ... quella di poter sognare e immaginare. Voliamo di nuovo. Torniamo a volare.

OPENING: 26 febbraio 2022 – ore 19 - Ingresso: su invito e per la stampa

APERTURA AL PUBBLICO: dal 27 febbraio al 23 marzo 2022

La mostra sarà aperta anche domenica 27 poi riprendono le aperture normali:

dal mercoledì al sabato e su appuntamento.

Ingresso con Super Green Pass e obbligo di mascherina Ffp2 per la permanenza all'interno degli spazi espositivi.

For the first time in Italy a solo exhibition of Samo Vidic. Slovenian sports photographer, former Canon Ambassador, collaborator of Getty Images, member of Limex Images and photographer for RedBull since 2005.

 

Let's fly again. The title already contains the narrative key that exhibition curator Federicapaola Capecchi has given to Samo Vidic's solo exhibition.

 

A selection  focusing on flying, jumping, always pushing oneself a little further and throwing one's heart over the obstacle, also looking back into Samo Vidic's career, including photos of the past. From swimming to bikers, from skiing to skateboarders, from surfers in the waters of Munich to dives from 30-metre high in South Africa, to the action in flight of Maja Kuczynska and Luke Czepiela during the Red Bull Game Of A.I.R. in Bovec, Slovenia in August 2020.

 

Through sport and sports photography one experiences freedom, the possibility of overcoming limits and obstacles, one can fly, metaphorically and physically.

 

Some photos are part of the "Super Hero" project - in which Samo Vidic has chosen to photograph athletes with disabilities who challenge their limits to excel in the sports they love - to reinforce the message and narrative structure.

 

Athletes, competitive sports, seas, territories of great fascination and a minimum common denominator: flight and every possible springboard, real or metaphorical.

 

Among the messages also the possibility of returning to fly. Wanting to do it.

 

Inaugurating at the end of February, it is also a hopeful yearning for a leap towards an exit from the heavy pandemic that has been sweeping the world for two years.

 

The trace that this exhibition wants to leave: the value of sports photography as a vehicle of positive messages and values, not only charm and aesthetics. Values, healthy and positive, which together with sport itself, sports photography transmits to anyone, universally and immediately. Like equality, for example, anyone can achieve a goal; solidarity, discipline, effort, courage, acceptance of the limit. That is never a defeat but the point from which to start to improve and get stronger.

 

And not least there is the desire to leave a healthy feeling ... that of being able to dream and imagine. Let's fly again.

OPENING: 26 February 2022 - 7 p.m. - Entrance: by invitation and for the press

OPEN TO THE PUBLIC: 27 February to 23 March 2022

The exhibition will also be open on Sunday 27th and then normal opening hours resume: Wednesday to Saturday and by appointment.

Admission with Super Green Pass and obligation to wear a Ffp2 mask to stay inside the exhibition spaces.

Alessandro Trovati, Nuoto sincronizzato.jpg

ALESSANDRO TROVATI

PERMANENT COLLECTION

21 OCTOBER 2021 

Il 21 ottobre 2021 apriamo al pubblico con la Mostra Permanente di Alessandro Trovati, Canon Ambassador: un percorso attraverso il suo bianco e nero e il suo colore; attraverso la sua assoluta e suggestiva bellezza formale.

 

Un viaggio in quella sua arcana capacità di continuare il racconto, prima e dopo, oltre e fuori dall’inquadratura e dai bordi della fotografia stessa.

 

Attraverso gli scatti di Mohammed Farah e Usain Bolt (Rio 2016), Yuri Chechi (Atene 2004), Simone Beals (Rio 2016), Michael Fred Phelps, Sofia Goggia (Pyeongchang 2018), l’Hockey femminile (Londra 2012), il nuoto sincronizzato - solo per citarne alcuni – ci muoviamo tra fotografie che si distinguono subito per la luce, i piani, la tonalità, l’inquadratura, il punto di vista, i soggetti, la struttura e la dinamicità. 

PAST

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